Le migliori bollicine dell'Alto Adige

Le migliori uve, la tradizione artigianale, il Metodo Classico e l'assenza di compromessi

L'Alto Adige è una regione vinicola con oltre due millenni di storia. Tradizione, competenza e passione sono quindi profondamente radicate e trovano la loro massima espressione nella produzione di spumanti secondo il metodo classico.

Vengono utilizzate solo uve selezionate provenienti dai vigneti più interessanti e le uve vengono raccolte a mano, in modo da poter eliminare immediatamente i difetti. È necessario un istinto sicuro non solo in vigna, ma anche in cantina. Lo spumante altoatesino fermenta in bottiglia, viene agitato a mano e accompagnato nel suo sviluppo da enologi esperti.

Solo uno spumante che riceve tutte queste attenzioni può infine fregiarsi della S dorata stilizzata, che sta per spumante e Sekt, oltre che per Südtirol/Alto Adige.
Marchio di qualità ““Marchio Metodo Classico Alto Adige”

Marchio di qualità “Marchio Metodo Classico Alto Adige”

Gli spumanti dell’Alto Adige si possono facilmente riconoscere dal nuovo marchio dell’Associazione produttori spumante Alto Adige metodo classico apposto sulla capsula o sul collo di ciascuna bottiglia. È costituito da una S stilizzata, che indica da un lato la trasformazione del vino in spumante, e dall’altro è l’iniziale di “Sekt”, “spumante” e “Südtirol-Alto Adige”. Per sottolineare ulteriormente la fermentazione in bottiglia e il lungo tempo di maturazione, il marchio è completato dall’aggiunta di “Südtirol Sekt” e “Metodo classico”.
Metodo classico

Il "metodo classico": un paziente lavoro artigianale

Tutti i produttori di spumante altoatesini utilizzano il cosiddetto metodo classico. Ciò significa che in Alto Adige le “bollicine” non maturano in una cisterna con fermentazione accelerata, ma compiono una seconda fermentazione naturale in bottiglia, un processo che richiede un’attenzione continua e controlli regolari, tanto che ancora oggi si suole agitare manualmente ogni bottiglia, eliminando poi i lieviti con la refrigerazione dei colli (sboccatura).

Scopri di più
fermentazione in bottiglia

Ma che cosa rende così interessante lo spumante altoatesino prodotto con fermentazione in bottiglia?

La fermentazione naturale in bottiglia procede molto lenta, facendo sì che la trasformazione degli zuccheri e dei lieviti in alcol e anidride carbonica esalti in pieno l’acidità, gli aromi fruttati e quella sapidità inimitabile ed elegante che caratterizzano lo spumante dell’Alto Adige.
Terroir

Che cosa rende unico lo spumante dell’Alto Adige?

La pienezza degli aromi fruttati, l’acidità e la sapidità dello spumante altoatesino traggono origine dai vigneti dell’Alto Adige, che beneficiano delle forti escursioni termiche fra il giorno e la notte, delle quote elevate alpine e delle loro peculiarità microclimatiche. Un fattore che incide molto sulle caratteristiche dello spumante è poi la composizione particolare del suolo nelle zone di coltivazione.
Vitigni

Da quali vitigni si ottiene lo spumante altoatesino?

Lo Chardonnay, il Pinot bianco e il Pinot nero sono i vitigni base ammessi per produrre lo spumante in Alto Adige. Si utilizzano uve di qualità eccellente vendemmiate in leggero anticipo rispetto a quelle destinate a produrre vini fermi, per cogliere l’equilibrio ottimale fra note zuccherine fruttate e acidità.
Impressioni sul vino:Visto, piaciuto, condiviso